Studio FV dei Consulenti del Lavoro dott. Federico Marchetti e rag. Luca Di Salvatore - P.Iva 15522591005

06.8186403 info@cdlroma.com

Le sanzioni a tutela dei divieti di discriminazione

L’Ordinamento giuridico pone un divieto inderogabile di discriminazione nell’accesso al lavoro e nello svolgimento del rapporto di lavoro a protezione della dignità individuale del lavoratore e anche del diritto dei lavoratori a non subire alcun incolpevole e ingiustificato pregiudizio nello svolgimento della prestazione lavorativa.

A protezione della dignità individuale della persona che lavora e, contestualmente, del diritto del lavoratore e della lavoratrice a non subire alcun incolpevole e ingiustificato pregiudizio nello svolgimento della prestazione lavorativa, l’Ordinamento giuridico pone il divieto inderogabile di discriminazione nell’accesso al lavoro e nello svolgimento del rapporto di lavoro.
L’analisi della normativa antidiscriminatoria fornisce il quadro di una serie “aperta” di interventi legislativi – dei quali il D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, con le modifiche più di recente apportate, rappresenta l’odierna ultima frontiera – orientata ad impedire che un qualsiasi elemento “differenziale” legato all’identità personale, fisica o psicologica, della persona che lavora o cerca lavoro, possa presentarsi quale reale “fattore di rischio” per il realizzarsi di pregiudizi più o meno rilevanti per il soggetto interessato dalla “diversità” individuata.

Privacy Policy Cookie Policy